
Descrizione
La Grappa Moscato Regadin è ottenuta per distillazione, con alambicchi di rame, di vinacce risultanti dalla vinificazione dell’uva a bacca bianca Moscato, utilizzata per la produzione del medesimo vino. È una grappa intramontabile che richiama con dolcezza le fresche ed intense sensazioni tipiche dell’uva di provenienza.
Grappa Pluripremiata
Storia
Le grappe di monovitigno storicamente esistono da sempre, ossia da quando i produttori, specialmente quelli di dimensioni modeste ed artigianali, distillavano l’unica varietà di vinaccia che gli veniva conferita. Queste grappe però, non erano valorizzate come invece è avvenuto alla fine degli anni ‘70-primi anni ’80, nel corso dei quali si è iniziato a selezionare, distillare e a dichiarare le diverse tipologie di vitigni presenti sul territorio. Ancora oggi è una delle grappe di monovitigno più consumate per la sua aromaticità e per il suo caratteristico sapore; grazie alla qualità pluri-premiata sa appagare i palati più selettivi.
Metodo di Produzione
L’ingrediente principe sono le vinacce risultanti dalla vinificazione dell’uva a bacca bianca Moscato, le cui aree di coltura sono principalmente Veneto e Piemonte. Una volta fatte fermentare queste vinacce vengono sapientemente distillate con alambicchi di rame per poi essere affinate, prima del loro imbottigliamento.
Affinamento
La Grappa Moscato Regadin, una volta distillata e prima di essere imbottigliata, viene fatta affinare per un periodo di circa. 8 mesi in cisterne di acciaio inox con lo scopo di far amalgamare e maturare, a livello molecolare, il prodotto.
Come Servirla
Si consiglia di servirla in purezza, su un bicchiere a collo stretto o largo, ad una temperatura variabile tra i 14 ed i 18° C., lasciando riposare il prodotto per circa 1 minuto dopo averlo versato e prima di sorseggiarlo.
Abbinamenti
Si abbina bene con cioccolato al latte o fondente (60-70%), marmellate, fichi secchi, crostate e cantucci.